LiDAR
Il rilievo LaserScan aereo del territorio del Comune di Sacile
LiDAR (Light Detection and Ranging) è una tecnica di telerilevamento che permette di determinare la distanza di un oggetto o di una superficie utilizzando un impulso laser. La distanza dell'oggetto è determinata misurando il tempo trascorso fra l'emissione dell'impulso e la ricezione del segnale retrodiffuso. La sorgente di un sistema LiDAR è un laser, ovvero un fascio coerente di luce ad una ben precisa lunghezza d'onda, che viene inviato verso il sistema da osservare.
Nel corso del 2007 il Comune di sacile ha affidato a OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale) di Trieste l’incarico di effettuare il rilievo aereo del territorio con sensori LiDAR, multispettrale e ottico. Il volo con sensore LiDAR è stato effettuato l’8 maggio 2008. Il volo con gli altri sensori è stato effettuato nell’autunno del 2008 e i dati sono ancora in corso di elaborazione.
Al momento sono disponibili in rete i dati relativi all’elaborazione della superficie reale (DSM – Digital Surface Model) che comprende, oltre al terreno, edifici, infrastrutture e vegetazione. Prossimamente la banca dati online verrà arricchita dei dati relativi al solo terreno (DTM – Digital Terrain Model). I dati del rilievo sono stati processati per produrre un formato altamente compatibile con vari software GIS commerciali (es. Esri ArcGis) e gratuiti (es. qGis) capaci di gestire informazione Grid. Nel formato “Ascii Grid” con estensione “.asc” ogni file è costituito da una intestazione che riporta gli estremi per la georeferenziazione del dato (vedi esempio in tabella), cui seguono i dati in formato testo. Questi ultimi sono costituiti dalla quota in m s.l.m. del pixel di dimensione 1x1 m. Le coordinate di riferimento sono Gauss-Boaga fuso Est quindi le grid risultano sovrapponibili alla Carta Tecnica Regionale (liberamente scaricabile dal sito della Regione).
Per la gestione e la visualizzazione dei dati è consigliato il software gratuito ADB-Toolbox scaricabile dal sito del Ministero dell’Ambiente – Portale Cartografico Nazionale: http://www.pcn.minambiente.it/PCN/AdBToolbox/index.html.
ADB-Toolbox è un software GIS con capacità di analisi idrologica e alcune funzionalità topografiche. Legge i dati in formato binario (.flt + .hdr) ma incorpora una funzione di conversione dai dati ASCII. Per maggiore comodità è possibile utilizzare il sofware fileadmin/user_sacile/allegati/Amministrazione_Trasparente/190-PianificazioneGovernoDelTerritorio/050-LiDAR/da_ASCII_a_Float.zip da_ASCII_a_Float scaricabile da questo sito. Successivamente i dati andranno caricati con il comando: “File – Apri” selezionando “Grid file” nella colonna di sinistra.
E’ possibile utilizzare i dati LiDAR anche in ambiente CAD utilizzando il programma “da_ASCII_a_DXF” per convertire i dati in Punti 3D nel formato standard DXF-AcadR12. Data l’elevata densità dei punti il file DXF raggiunge dimensioni consistenti e i tempi di elaborazione possono essere significativi. Si raccomanda in questo caso l’impiego di hardware adeguato.
ncols 1656 | Numero colonne |
nrows 1439 | Numero righe |
xllcenter 2326089.500 | Coordinate del centro del pixel sul vertice SO |
yllcenter 5088629.500 | Coordinate del centro del pixel sul vertice SO |
cellsize 1.000 | Dimensioni del pixel |
NODATA_value -9999.000 |
Seguono il quadro unione ed i relativi file con i dati in formato “Ascii Grid” compresso zip:
Dati in formato Asci Grid compresso